La fisetina è stata ampiamente studiata per il suo potenziale nel migliorare la salute del cervello e la funzione cognitiva.
Lo studio ha scoperto che quando ai topi veniva somministrata la fisetina antiossidante, questa riduceva il declino mentale che deriva dall’età e dall’infiammazione nei topi.
“Le aziende aggiungono la fisetina a una varietà di prodotti sanitari, ma il composto non è stato testato in modo approfondito.
Sulla base del nostro lavoro in corso, riteniamo che la fisetina possa aiutare a prevenire molte malattie neurodegenerative legate all’età, non solo l’Alzheimer, e speriamo di stimolare una ricerca più rigorosa su questo argomento."
Lo studio è stato condotto su topi geneticamente modificati per avere una predisposizione alla malattia di Alzheimer.
Ma le somiglianze sono sufficienti e crediamo che la fisetina meriti maggiore attenzione, non solo come potenziale trattamento per il morbo di Alzheimer sporadico, ma anche per ridurre alcuni degli effetti cognitivi associati all'invecchiamento."
Nel complesso, la fisetina è stata ampiamente studiata per la sua capacità di migliorare la salute del cervello e la funzione cognitiva.
Allo stesso modo, alcune ricerche suggeriscono che la fisetina può avere un effetto neuroprotettivo, aiutando a proteggere il cervello dai danni e a ridurre il rischio di declino cognitivo legato all’età.
Orario di pubblicazione: 28 agosto 2023